L’olfatto umano è in grado di captare circa 1000 miliardi di odori. Ovviamente nessuno è capace di distinguere consciamente questa infinità di odori e nessuno di noi avrà la fortuna di sentirli tutti nel corso della propria vita. Questo numero ci dà piuttosto un’idea della sensibilità del nostro naso. Per questa ragione vale la pena di dedicare tempo e mezzi appropriati per esplorare una fragranza che nell’arco del suo sviluppo può contenere centinaia di odori diversi.
Mezzi per sentire il profumo:
Mouillettes
Dividiamo le mouillettes in due tipi: quelle strette, circa un centimetro, e lunghe, e quelle più corte e larghe. Le prime sono destinate a essere immerse nelle singole materie prime per testarle e sono adatte in genere a qualsiasi uso che preveda intingerle direttamente in un liquido. Non a caso la parola mouillettes, molto prima di essere usata per questi speciali cartoncini, era adoperata per indicare delle sottili striscioline di pane che venivano intinte nell’uovo alla coque. Il secondo tipo invece è adatto alla nebulizzazione del profumo. La superficie maggiore riesce a raccogliere una giusta quantità della nebulizzazione e la restituisce nel modo più verosimile alla diffusione del profumo indossato. Ottima per valutare le fragranza, non adatta alle singole materie prime perchè la sua larghezza risulterebbe inutile e renderebbe molto più difficile creare un ventaglio per valutare abbinamenti di materie prime.
Fazzoletto di cotone
Il cotone è stato l’unico materiale per testare il profumo per molto tempo. Fazzoletti di cotone venivano accatastati in montagne nelle botteghe dei grandi profumieri del passato che rincorrevano la formula perfetta tentativo dopo tentativo. Il cotone è del tutto inodore a differenza della carta e questo fa sì che la fragranza possa essere valutata senza alcun odore di fondo a interferire. Per questa ragione abbiamo scelto di inserire in ogni confezione di profumo Lorenzini Parfum 50ml e in ogni confezione di flaconcini Lorenzini Parfum 3ml un fazzoletto in puro cotone che permetta un’esplorazione della fragranza in una condizione perfetta per poterne sperimentare ogni dettaglio del racconto olfattivo. Mentre per favorire un’analisi e un paragone dei 5 flaconcini contenuti nel discovery set abbiamo scelto una mouillette larga personalizzata per ogni fragranza di modo da rendere agevole l’esperienza. Le 5 mouillettes del nostro discovery set possono essere usate come segnalibri una volta terminata l’esplorazione di una fragranza.
Coppa o campana
Alcuni amano sentire un profumo in una sorta di cupola in cui viene nebulizzato. Questo metodo ha il vantaggio di far emergere diversi dettagli della fragranza altrimenti molto fugaci, poiché la superficie convessa del calice diminuisce il contatto fra aria e profumo e rallenta la sua progressione olfattiva esponendo alcuni dettagli. La forma aiuta inoltre a canalizzare l’odore. Questo metodo tuttavia può essere poco utile per valutare un profumo da acquistare o meno perché dà un’esperienza meno realistica rispetto a come sarà averlo addosso in un ambiente non protetto in cui ci sono altri odori, correnti d’aria e ogni genere di variante. Questo strumento richiede inoltre manutenzione poiché per essere riutilizzato una volta esaurito l’odore della fragranza il suo interno va pulito dal residuo oleoso e inodore che rimane.
Ora che sappiamo cosa usare per sentire un profumo vediamo come testarlo in 6 semplici passi:
1- profumare il mezzo scelto con un quantitativo che equivalga a 2/3 nebulizzazioni
2- attendere 30 secondi affinché l’alcol evapori.
3- annusare la fragranza a 10/15cm dalla mouillette o dal fazzoletto muovendolo delicatamente ma evitando di sventolarlo. Nelle annusate successive sperimentare l’odore da diverse distanze, tenendo ferma la mouillette o il fazzoletto quando annusiamo da vicino e muovendolo di più man mano che ci allontaniamo.
4- continuare ad annusare in questo modo ogni 3/5min per la prima mezz’ora.
5- annusare ogni 15min per un’altra ora, poi passare a 30min.
6- quando la fragranza sarà stata spruzzata da più di 5 ore sta a noi decidere ogni quanto annusarla per studiare lo sviluppo ma è importante annusarla passate le 8h per sentire distintamente le note di fondo.
In Lorenzini Parfum, quando creiamo una fragranza per la nostra collezione, continuiamo ad annusarla due volte al giorno per più di una settimana, arrivando a due settimane con le più persistenti.
La regola più importante resta comunque lasciarsi andare e divertirsi, permettere alla fragranza di parlarci e raccontarci una storia.
In questo articolo abbiamo visto come si annusa un profumo, ma riteniamo fondamentale precisare che quando sentiamo un profumo (a meno che non dobbiamo riprodurlo o formularlo) ciò che dovremmo cercare di fare non è riconoscere gli odori, quanto piuttosto esplorarli. Se stiamo approcciando un profumo per ragioni non professionali ciò che dovremmo capire non è se la nota di testa è arancio o mandarino, ma cosa ci trasmette quella nota, quale l’ha preceduta, come si sviluppa nella composizione. E se mentre facciamo questo si crea una connessione, se sentiamo che la fragranza ci racconta qualcosa di noi, allora sappiamo di per certo quale odore è: uno qualsiasi dei 1000 miliardi che possiamo percepire, non importa quale. Quell’odore appartiene all’essere umano, alle emozioni che scriviamo nel tempo e che raccontano la parte più significativa delle nostre vite: i dettagli.