Un gesto personalissimo che fa spesso parte della routine giornaliera: indossare il profumo. A volte lo mettiamo meccanicamente e ci accorgiamo delle note che la nostra fragranza sprigiona mentre usciamo di casa, in altri casi invece ci soffermiamo nel piacere del primo incontro con note di testa che si diffondono nell’aria appena qualche goccia di profumo viene nebulizzata dalla sua boccetta.
Esistono dei punti precisi del corpo che possiamo considerare più favorevoli per l’applicazione del profumo, in questo articolo vi sveliamo quali sono e come padroneggiare l’arte di indossare il profumo ottenendo l’effetto desiderato.
Collo:
Un evergreen, indossare il profumo sul collo, dove la pelle è calda grazie alla presenza di vene sotto la cute, garantisce un’eccellente radiazione della fragranza. Il profumo sul collo è adatto anche a sottolineare intimità con i propri interlocutori in quanto, se indossato con modestia, può essere avvertito distintamente solo in uno spazio di confidenza. Indossiamo il profumo sul collo affinché mentre ci spostiamo nello spazio la fragranza venga diffusa in una scia.
Polsi:
Per i polsi vale lo stesso principio del collo: le vene che vi scorrono creano un calore che favorisce la diffusione della fragranza. La differenza nell’effetto fra l’indossare profumo sui polsi rispetto al collo sta nel fatto che il profumo sul collo diffonde la fragranza quando siamo in movimento, mentre l’applicazione sui polsi diffonde il profumo mentre non stiamo camminando ma siamo fermi e muoviamo le mani per compiere i nostri soliti gesti quotidiani.
Petto:
Sia per le donne che per gli uomini il profumo applicato sul petto rappresenta un rafforzamento della funzione dell’applicazione sul collo, col vantaggio che avendo una superficie maggiore il profumo applicato in questo punto si irradierà molto più intensamente.
Interno dei gomiti:
Applicare il profumo sull’interno dei gomiti rappresenta un’opzione con molti vantaggi: se indossiamo il profumo in questo punto invece che sui polsi otteniamo un effetto più delicato perchè muoveremo i gomiti molto meno dei polsi. Se invece abbiniamo un po’ di profumo in questo punto a quello indossato sui polsi intensifichiamo la percezione del profumo quando ci muoviamo senza camminare ottenendo un effetto più incisivo.
Interno delle ginocchia e caviglie:
Per quale ragione dovrei indossare del profumo in punti così lontani dal naso di chi potrebbe sentirlo? Potremmo avere l’impressione che 2 o 4 spruzzi di profumo in queste zone siano uno spreco superfluo: troppo lontane dal naso. Ma non terremmo conto del fatto che il profumo va verso l’alto. La fragranza evaporando tende ad essere più forte se ci troviamo più in alto rispetto al punto in cui è stata applicata. Per questa ragione interno delle ginocchia e caviglie sono due punti molto vantaggiosi per l’applicazione del profumo perchè garantiscono un effetto discreto e al contempo d’impatto permettendoci di non concentrare in un punto tutta la potenzialità della fragranza ma di distribuirla attorno a noi come un abbraccio, un’aura personale e diffusiva che sa essere conturbante senza cadere nell’invadenza. Questa applicazione è stata portata all’estremo dal filosofo Diogene che ebbe a scrivere: “Ma perchè usare i profumi sui capelli, che involano così presto verso il cielo, in modo che solo gli uccelli se li godono? Per mio conto, preferisco bagnare i piedi in fragranti aromi, così da avere tutto il corpo avvolto nel loro profumo.”
Capelli:
Nebulizzare il profumo sui capelli è una tentazione forte: lì permarrà per molto tempo e si diffonderà splendidamente, tuttavia l’alcol in esso contenuto rende i capelli secchi e a lungo andare ne danneggia la salute. Come fare per indossare la propria fragranza preferita sui capelli evitando gli effetti spiacevoli dell’alcol? Basta spruzzare il profumo direttamente sulla spazzola e attendere qualche minuto prima di usarla per pettinarsi. In questo modo la diffusione del profumo sarà uniforme e la salute dei capelli sarà salvaguardata.
Vestiti:
Per molto tempo il profumo è stato destinato sopratutto agli indumenti e agli accessori, come ad esempio il fazzoletto e i guanti. Per questa ragione quella di indossare il profumo sui vestiti è una scelta valida e molto felice se ben padroneggiata. Al fine di proteggere i vestiti da aloni e macchie consigliamo di spruzzarlo a non meno di 30cm dagli abiti e di farlo con i vestiti al rovescio di modo da evitare qualsiasi rischio. Con queste piccole accortezze possiamo sfruttare la capacità dei tessuti di prolungare la durata della fragranza, e, concentrandoci sulle zone più svolazzanti come orli e maniche, aumentare il sillage. Per chi non usa un solo profumo tutti i giorni è sconsigliato profumare capi come cappotti, pellicce, cappelli e guanti, perchè altrimenti la fragranza rimarrà anche per settimane e rovinerà il profilo olfattivo di tutti i profumi indossati successivamente.
Ora che sappiamo dove applicare il profumo vediamo velocemente come farlo.
Cose da fare:
Mantenere la pelle idratata. Una pelle secca assorbirà rapidamente gli oli contenuti nel profumo e la durata della fragranza ne risentirà significativamente.
Tenere conto delle occasioni: ci sono occasioni in cui indossare una quantità di profumo molto rilevante dona eleganza e rispecchia la nostra personalità in modo sofisticato. Occasioni come queste sono tuttavia rare e dobbiamo saper modulare il nostro impatto olfattivo. In situazioni come una giornata in ufficio o un’uscita al cinema possiamo usare una quantità di profumo media perchè la fragranza non sia eccessiva e la proiezione non vada oltre un raggio di un metro o poco più. Una gita al mare o una cena al ristorante sono circostanze in cui evitare di profumarsi: nel primo caso perchè la temperatura e il sole rischiano di far sì che il profumo irriti la pelle o addirittura la macchi, nel secondo perchè un commensale che ha fatto il bagno nel profumo non ha la possibilità di gustare bene i sapori e la preclude anche agli altri. Se proprio non riusciamo a rinunciare al profumo in queste occasioni vale una sola regola: poco e delicato. In queste circostanze qualche goccia di profumo su caviglie e interno dei gomiti è la scelta più felice.
Indossare il profumo prima di andare a dormire.”Nulla è più necessario del superfluo” disse Oscar Wilde, e questo vale senza dubbio per il profumo perciò stacchiamoci dall’idea che il profumo vada indossato solo per gli altri. Una bella doccia calda e un paio di nebulizzate di una fragranza che amiamo e che ci rilassa, come un aroma muschiato o qualsiasi cosa preferiamo per l’occasione, è una coccola che favorisce il sonno e ci aiuta a volerci bene.
Cose da non fare:
Strofinare i polsi dopo averli profumati. Mai, assolutamente mai farlo. In questo modo scaldiamo il profumo e danneggiamo le molecole più volatili compromettendo le note di testa della fragranza. Possiamo comunque pigiare delicatamente i polsi fra loro per un breve momento se vogliamo limitare la quantità di profumo da indossare ottenendo una diffusione uniforme.
Tenere il profumo in bagno. Andrebbe evitato perchè luce, calore e sbalzi di umidità a lungo andare rovinano la fragranza o la attenuano. Se lo spazio non ci consente di tenere i profumi altrove allora conviene tenere in bagno (in un luogo buio) tutti quelli che usiamo frequentemente e sappiamo non rimarranno lì per più di 3/4 mesi e trovare altrove un posto buio e fresco per gli altri dove potranno restare prestanti e integri anche per anni.
Insistere con una fragranza anche quando non la sentiamo più. Amiamo un profumo, lo indossiamo ogni giorno. Ma da un po’ ci sembra più tenue, tanto che ci stupiamo quando qualcuno nota che lo indossiamo. Questo accade perchè quel profumo è ormai parte delle nostre giornate. L’olfatto risponde più intensamente agli odori nuovi o comunque a quelli che non sentiamo in ogni momento di ogni giorno. Se succede questo, invece di passare da 4 nebulizzazioni a 6, poi a 10 e così via, la cosa migliore è prendersi un paio di giorni senza profumo, poi indossarne un’altro per un paio di giorni ancora e infine reintrodurre la nostra fragranza preferita.
Il modo in cui ognuno indossa il profumo contribuisce, insieme alla pelle e al suo PH, allo sviluppo personale di una fragranza, è una componente umana che ognuno elabora a modo proprio. Con questi consigli sarete in grado profumarvi in modo più consapevole e superare qualsiasi ostacolo si frappone fra voi e il risultato che desiderate ottenere quando indossate il profumo. Padroneggiando l’arte di indossare il profumo potrete aiutare la fragranza che amate a liberare frammenti delle vostre memorie in un linguaggio puramente percettivo che crea ponti sensoriali ed emotivi al di là del regno del tempo e delle parole.