Il destino umano legato
alla più rara delle risorse

THE SPICE MéLANGE

Dalla sabbia rovente di un deserto alieno emerge una spezia sconosciuta, che col suo magnetismo vorticoso irretisce l’uomo

Una spezia irresistibile

nascosta dal ruvido abbraccio del deserto

Note di testa

Bergamotto, *The Spice Accord

Note di cuore

Legno di cedro, zucchero di canna, gelsomino, rosa, garofano, orchidea, lampone, sabbia, ylang ylang, zucchero filato, *The Spice Accord

Note di fondo

Incenso, labdano, vaniglia, nagarmotha, vetiver, patchouli, storace, oud, sandalo, ambra, muschio bianco, ambra grigia, cuoio, zibetto, muschio di quercia
L'ESPLORAZIONE

di un deserto alieno

Per millenni il pianeta Arrakis è stato un fiorente ecosistema, la sua natura lussureggiante prospera e nessuno è interessato a conquistarlo. Finché un giorno una nuova specie approda sul pianeta. Questi organismi prendono il controllo di Arrakis, fagocitando ogni risorsa presente e trasformando il pianeta in un immenso deserto chiamato Dune. Nella sterile sabbia che ricopre il pianeta viene scoperta una polvere violacea dall’odore speziato, capace di trasportare gli uomini attraverso le galassie e di condurre le loro menti in luoghi remoti. Questa spezia viene chiamata The Spice Mélange.
LE NOTE

Spezie e sabbia

Approdiamo in un luogo sconosciuto. Il deserto che si staglia a perdita d’occhio ha qualcosa di familiare all’apparenza, finché un calore attanagliante ci dà il benvenuto e ci presenta Arrakis per ciò che è: un mondo alieno, familiare solo all’apparenza. Sotto la sabbia sottile e rovente si nasconde l’ignoto, qualcosa di prezioso e pericoloso pronto ad essere rivelato. Nella sabbia del pianeta Dune si nasconde la sostanza più preziosa del cosmo: la Spezia, una polvere dal colore viola il cui unico sentore distinguibile è un sottotono di cannella. Siamo di fronte a una spezia aliena, non edibile, una spezia in cui possono essere rintracciate sfumature di cumino, noce moscata, pepe bianco e foglie di cannella, distinguibili e inafferrabili. Annusiamo una spezia che non porta con sé un sottotesto gustativo, ma un’atmosfera spirituale che invita l’essere umano a sperimentarla lasciando che la propria mente ne sia pervasa fino ad addentrarsi nei meandri di ciò che è e ciò che sarà, attraverso visioni mistiche e profonde suggestioni. L’odore irresistibile della spezia danza con quello della sabbia, mentre si rivelano e si nascondono a vicenda, come parti dello stesso insieme.

Un incontro fra la terra e il cosmo

Il cuore del racconto si svela con gli odori che ritraggono la natura terrestre degli umani che colonizzano Arrakis. Una sinfonia di gelsomino, rose, orchidee, lampone e zucchero di canna raccontano il bagaglio immateriale dell’essere umano che lascia il proprio pianeta
portando con sé il suo retaggio, quegli elementi così profondamente terrestri. In molti mondi esiste la natura, ma ogni natura è madre e guida delle specie che accoglie e nutre, seguendole così con il suo patrimonio olfattivo. Queste note floreali e gourmand incontrano un accordo di sabbia che inizia a prevalere sulla spezia, sempre più rara e per questo preziosa.
Olfattivamente iniziano a incontrarsi e fondersi le linee che delimitano il confine fra terrestre e
alieno, fra la preziosa spezia celata dalla sabbia e l’uomo che si appresta a raccoglierne quanta più possibile.

La natura universale dell'essere umano

Infine incontriamo un intenso fondo di legni e resine, materiali olfattivamente densi e
profondi, note che alludono a un qualcosa di intimo e personale. La grazia cremosa del sandalo, la natura pungente e insieme ricca del labdano, accompagnati da comparti animalici come cuoio, zibetto e muschio bianco delineano la trasversalità della natura umana, ciò che unisce tutti gli uomini a prescindere da quanti anni luce distino dal loro pianeta. Le note di fondo di The Spice Mélange raccontano quell’introspezione che sa essere insieme ingorda e poetica, a metà fra il sublime e lo spregiudicato, un abbraccio interiore che sa avvolgere e pungere allo stesso tempo, che si impone nella sua realtà così complessa e inafferrabile su qualsiasi altra cosa.

LA CICLICITà DELLA VITA

una storia universale

Così come la storia umana Dune non ha un inizio né una fine, trasmette il modo dell’uomo di riproporre i suoi schemi in qualsiasi contesto, fino a rivivere il medioevo, la colonizzazione e la depredazione della natura su altri pianeti, millenni nel futuro. Eroi, streghe, imperatori e feudatari trasportano il loro retaggio terrestre attraverso le galassie, cambiano il mondo semplicemente restando uguali a se stessi. Così Dune diviene simbolo di ciclicità, mette in scena lo spettacolo della vita, legato a questa Spezia aliena, un elemento simbolico eppure così familiare, attorno al quale sogni e ambizioni si rincorrono incessantemente.

*The Spice Accord

Per questo profumo abbiamo sviluppato *The Spice Accord, un accordo studiato per ritrarre la Spezia come aliena e non edibile.
In The Spice Accord possono essere colte note di cardamomo, cannella, cumino, pepe nero, pepe bianco, foglie di cannella, chiodi di garofano, noce moscata e cassia.

Il fascino sconfinato del deserto

Una fragranza unisex che racconta l’esplorazione dell’universo alla ricerca della spezia magica

Il fascino sconfinato
del deserto

Una fragranza unisex che racconta l’esplorazione dell’universo
alla ricerca della spezia magica
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