Il tetto si è bruciato ora
posso vedere la
Luna
Come questo Haiku di Misuta Masahide Luna è una riflessione
sul cambiamento che nasce dalla destabilizzazione
Enigmatiche note cipriate
AVVOLGONO UN CUORE FIORITO DI MUGHETTI E ROSE
Note di testa
Note di cuore
Note di fondo
IL CAMBIAMENTO DI PUNTO DI VISTA
La contemplazione del presente
le note
Il tetto si è bruciato
Il primo verso racconta di un evento improvviso e spontaneo, che crea un pericolo e distrugge qualcosa. Interpretiamo il tetto che si è bruciato con una nota di zibetto che apre la composizione olfattiva. Un odore primitivo e animalico, che nella profumeria odierna trova poco spazio, benché fosse molto amato dai maestri del passato. Questa nota intrusiva cattura immediatamente il naso, così come un tetto in fiamme richiama lo sguardo.
Ora posso vedere
Al pericolo e all’inesplicabilità segue il momento presente, ora. Ora il tetto è bruciato, gli odori del buio si fanno spazio fra lo sgomento, e le umide pulsazioni della notte invadono la casa senza più tetto abbracciandola in una coltre narcotica. È il momento della contemplazione, di un lentissimo inspirare. Il muschio di quercia e i petali delle gardenie sono attraversati dai venti notturni e si spandono fino a penetrare nel varco aperto dal fuoco.
La luna
Teneramente avvolti da un abbraccio di fiori bianchi e rose contempliamo il buio sereno della notte, che con la sua pacifica brezza circonda ogni cosa. Alziamo la testa al richiamo della natura ed eccola lì: la Luna, un anello di luce la circonda e rischiara la notte, irradiando sospiri di ambra e vaniglia.
La natura svela se stessa
Le cose celate
La luna si racconta
La luna si racconta
degli eventi inattesi di donarci una nuova consapevolezza