Raccontiamo la bellezza
e i suoi pericoli
Mon Coeur
C’era una volta una principessa, con i capelli del colore dell’ebano,
le labbra rosse come il sangue e la pelle bianca come la neve
Un morso alla bellezza
LA ROSA INCONTRA LA MELA
Note di testa
Note di cuore
Note di fondo
C’ERA UNA VOLTA…
La più bella del reame
le note
La nascita della bellezza desiderata
Le note di testa raccontano la gioia che accompagna la nascita della bellezza desiderata, con tutta la luce del limone di Sorrento e la tenera impetuosità del pepe rosa; il racconto si apre con note pure e trasparenti che circondano la piccola Biancaneve proteggendola e cullandola.
La bellezza pericolosa
Ci addentriamo nella bellezza pericolosa che costringe alla fuga. Biancaneve corre e si addentra nel cuore della foresta, fra l’odore resinoso delle bacche di ginepro e quello di corteccia fumosa delle betulle, mentre l’erba umida della notte spande il suo afrore fino ad abbracciare ogni ombra. La sorte guida la corsa forsennata di Biancaneve alla casetta di sette piccoli minatori. I nani la accolgono e proteggono la sua bellezza, raccomandandole di rimanere in casa per impedire alla regina di farle del male. Il pericolo che incombe è simboleggiato dalla rosa, e si fa concreto quando tutti i comparti del profumo convergono dando vita a un accordo che ritrae la mela avvelenata, mortale ma al contempo succosa e invitante. Appena la bambina morde la parte rossa della mela crolla a terra senza vita.
La bellezza che salva
I nani disperati creano per lei una bara di vetro, non serve più nascondere la sua bellezza, perchè ormai le è stata fatale. Gli anni passano e Biancaneve non si sveglia, ma neppure deperisce. La vitalità del pepe rosa è sostituita da un prezioso incenso speziato che circonda la bara, e con la sua morbida coltre addolcisce il lutto. Finché un giorno un principe si innamora perdutamente di lei, e chiede ai nani di poterla portare con sé al suo castello. Mentre la bara viene spostata Biancaneve cade; il boccone della mela mortale rimasto intrappolato nella sua bocca rotola a terra, e subito la principessa si desta. La bellezza le ha infine ridato la vita e donato l’amore. Un tappeto di muschio bianco conduce Biancaneve al castello del principe, dove i due si sposano e, per quel che ne sappiamo, vivono per sempre felici e contenti.
La natura della bellezza
Per sempre felici e contenti
La favola della bellezza
La favola della bellezza
Biancaneve e le avventure della sua bellezza