La natura complessa da cui nasce l’armonia della femminilità
freya
Freya è la dea norrena dell’amore.
Raccontiamo la leggenda della sua femminilità romantica e selvaggia
Lacrime d'oro e fiori sacri
trasportati da un mare in tempesta
Note di testa
Note di cuore
Note di fondo
LA PIÙ BELLA DELLE VALCHIRIE
La forza indomita dell’amore
le note
L'emozione incarnata dal più prezioso dei metalli
Incontriamo Freya mentre attende il ritorno dell’adorato marito, le note di testa raccontano con una luminosa cascata di bergamotto le lacrime d’oro della dea, l’emozione incarnata dal più prezioso dei metalli. Un avvolgente sentore di mandorle le sostiene addolcendo il pianto della dea.
Il cuore magico di Freya
Ci addentriamo nel cuore magico di Freya appena iniziamo a percepire il fiore a lei sacro: la margherita. Emerge pallida da una nebbia di muschio, i suoi petali sono carnosi e vellutati come la pelle della dea e cedono al vento gelido dei fiordi la loro carezza d’amore. Il fiore si erge nella composizione fragile e potente, racconta l’armonia fra forza e delicatezza, fra la dea dell’amore e la potente valchiria che insegnò a Odino le arti magiche.
Il grido struggente del mare in tempesta
Alla nota di margherita si affianca il prepotente respiro del mare in tempesta. Onde giganti strappano dai fondali l’odore del sale e delle alghe, liberandolo dall’acqua come un grido volto al cielo grigio che incombe su un oceano sconfinato.
La complessità dell’armonia
L'amore pagano
La forza e la dolcezza
La forza e la dolcezza
la leggenda della dea norrena dell’amore